Piccoli Suggerimenti Per crescere Bambini “Smart”

Siamo sempre alla ricerca di consigli per crescere nel modo giusto i nostri bambini e a renderli sempre più smart. La vita è sempre  più frenetica e spesso ci chiediamo se stiamo facendo le giuste scelte nell’ educazione dei nostri figli. Ho fatto la cosa giusta oggi? Mio figlio sta crescendo bene?

Queste sono domande tipiche che balzano nella mente dei genitori. Sono felice di dirvi che non c’è nessun “metodo universale” da seguire ma, delle giuste indicazioni che possono esservi utili per avere uno stile di vita sempre smart e al passo con i tempi. Sapevate che l’intelligenza non è solamente innata, e che può essere stimolata giorno per giorno?

Ecco qui i nostri “piccoli suggerimenti” per allenare l’intelligenza dei vostri bambini:

1. Fate Giochi semplici

smartUn’ambiente semplice” ricco di “giochi semplici” stimola il tuo bambino a “fare” sempre di più: inventare, creare, immaginare, esplorare. Tutto quello che abbiamo a casa può essere utilizzato in maniera “smart”:  Fogli bianchi, blocchi di legno, rotoloni, bicchieri di plastica, coperte, cuscini, scatoloni. Questi sono i migliori giochi da mettere a disposizione dei nostri bambini, infatti più un gioco è semplice, più il bambino sarà stimolato a usare la fantasia, la creatività e l’immaginazione.

2. Ascoltate Musica Classica

La musica influisce positivamente sul benessere fisico e mentale. La musica “Smart”per eccellenza è quella classica.  Diverse ricerche scientifiche hanno  scoperto che, questa, essendo ricca di simmetria e modelli ricorrenti è in grado di favorire il potenziamento della mente, la concentrazione, la calma e la creatività. Ad esempio, le alte frequenze della musica di Mozart, sono energia pura per i nostri neuroni, soprattutto quando siamo piccoli, sono, infatti, molto stimolanti e accattivanti.

3. Circondatevi di Libri

smartUna casa piena di libri è una casa piena di tesori. Inizia a leggere al tuo bambino  fin da piccolo, nonostante lui non capisca le parole. Un approccio precoce alla lettura favorirà l’interesse per questa. Quando diventerà un po’ più grande, leggi insieme a lui. La lettura trasforma la realtà, fa scoprire mondi lontani, fa entrare nei panni degli altri, fa conoscere nuovi modi di pensare. Leggere è l’attività più smart che ci sia.


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 4. Insegnate l’attenzione 

Uno studio della Washington University di Saint Louis ha scoperto che l’intelligenza fluida, quella cioè che permette di trovare soluzioni creative, dipende soprattutto dalla capacità di attenzione. L’attenzione si apprende e si rafforza con il tempo. Date l’esempio ai vostri bambini rimanendo attenti ai loro racconti, guardateli negli occhi, ascoltateli senza distrazioni. Impareranno a fare lo stesso.

5. Arricchite il loro vocabolario

Più il linguaggio dei vostri bambini è ricco di vocaboli, più la loro capacità di astrazione aumenta. Abituatelo fin da piccolo ad esprimersi con le parole giuste e non a pianti o a gesti. Insegnategli a “categorizzare” perché  tutto ha un nome e può essere espresso tramite le parole; così facendo i bambini imparano a mettere ordine nell’ universo del linguaggio e a stabilire delle gerarchie facendo associazioni. Un gioco che può aiutarvi a insegnare  la categorizzazione ai vostri figli  è il gioco dell’albero: si parte con una parola (il tronco) e via via la si arricchisce di particolari ( i rami).

6.  Scaricate App Smart e interattive

smartLe App interattive sono degli ottimi strumenti per imparare giocando. Scegliete  Smart App che attivano la modalità mind-on e quindi quelle che stimolano il ragionamento, l’immaginazione e il problem solving. Diversi studi hanno mostrato che i bambini apprendono meglio se i genitori giocano con loro aiutandoli ad approfondire  gli argomenti e costruendo un contesto di significato.


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L’autrice
Letizia Grasso, Pedagogista
“Tutti i grandi sono stati bambini, ma pochi di essi se ne ricordano” Questa frase è impressa nel mio cuore. La bambina che si meraviglia delle piccole cose è sempre con me. Credo fermamente che la scuola debba puntare sulla costruzione autonoma delle conoscenze attraverso il contatto diretto con il mondo esterno e, dunque, tramite le esperienze di vita. Una scuola aperta alla vita e che dalla vita stessa apprende. Una scuola che insegni a osservare ogni piccola cosa, a meravigliarsi e a porsi domande. Una scuola che formi degli adulti che sappiano riflettere e mettere in relazione mente e cuore”. 

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