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San Valentino: Storie E Curiosità Dal Mondo

Febbraio è il mese dell’amore e la festa di San Valentino è una delle più diffuse al mondo. In occasione di questa ricorrenza, noi di Mash&Co, attenti alle tematiche della condivisione e dei sentimenti, abbiamo fatto una ricerca sulle tradizioni e i festeggiamenti di San Valentino nel mondo. Uno spunto per tutti quelli che stanno pensando ad un modo alternativo di trascorrere questa giornata.

La festa di San Valentino: un po’ di storia

San Valentino ha origini molto antiche. Nell’antica Roma, febbraio era il periodo precedente alla primavera (periodo di rinascita). In questo mese dal 13 al 15  Febbraio a Roma, erano celebrati i Lupercalia, istituiti da Romolo e Remo. Durante questi festeggiamenti venivano fatti riti e sacrifici per celebrare la fertilità che avrebbe portato con sé la primavera.

Questi riti furono sostituiti, da Papa Gelasio nel  nel 496 d.C.  con la Festa di San Valentino, il 14 febbraio che prese il nome di San Valentino, in onore di un vescovo di Terni che dedicò la sua vita a diffondere i valori dei sentimenti e dell‘amore.

Si racconta  che, San Valentino, fu giustiziato per aver celebrato il matrimonio tra la cristiana Serapia e il legionario Sapino, pagano.

La leggenda narra che il matrimonio celebrato in fretta (perché la giovane era molto malata) si concluse con la morte di entrambi gli sposi e il martirio del Vescovo Valentino.


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San Valentino nel mondo


Italia, Spagna, Francia, Germania

Qui l’amore  si festeggia  con cioccolatini, lettere d’amore, rose rosse, cene e passeggiate romantiche.

Inghilterra

Oltre ai cioccolatini, nel giorno di San Valentinosi scambiano anche i “Valentine“,  famosi bigliettini a forma di cuore. La tradizione vuole che il mittente sia anonimo  per creare suspence al ricevimento del messaggio e per rendere ancora più dolce il momento.

Irlanda

Il giorno di San Valentino, secondo la tradizione gaelica, si indossa il Claddagh Ring, (un anello con un cuore tenuto da due mani, e, a seconda di come è orientato, può simboleggiare di essere”single” o “impegnato”). Si celebra anche l’ inventore della festività, il poeta Geoffrey Chaucher vissuto fra 1300 e 1400, che per primo invitò a ricordare il santo dell’amore.

Stati Uniti

Qui i festeggiamenti coinvolgono tutta la famiglia, in quanto San Valentino, per loro, è la festa di chi si vuole bene. I bambini sono molto coinvolti durante i festeggiamenti, infatti, qualche giorno prima, preparano bigliettini e dolcetti da regalare ai genitori, agli amici, alle maestre. A scuola si organizzano anche recite e spettacoli.

Brasile

Il giorno degli innamorati si festeggia il 12 giugno in onore di Sant Antonio, protettore degli innamorati, e si chiama “Dia dos enamorados”.

Corea del Sud

Negli ultimi tempi la Corea del Sud si è poi molto “occidentalizzata”e  fra le abitudini  che ha adottato c’è anche la festa degli innamorati (che la gente ha però associato al White Day, in uso anche in Giappone) . Il White Day è infatti una tradizione per cui le ragazze regalano ai ragazzi a cui sono interessate cioccolato, o fiori il 14 febbraio. Se il ragazzo è interessato, ricambia il dono un mese dopo, il 14 marzo. Il 14 aprile c’è il Black Day in cui tutti  i ragazzi e le ragazze non ricambiati si incontrano in una cena in cui mangiano jajangmyeon noodles, che sono neri perché conditi con fagioli scurissimi. E parlano fra loro delle “sfighe sentimentali” che li perseguitano.

Giappone

La festa di San Valentino è legata al festival del cioccolato. Le ragazze comprano il Giri Choco (letteralmente cioccolato d’obbligo), e l’ Honmei Choco ( vero amore al cioccolato). Il primo si regala  ai colleghi maschi nell’espressione di amicizia o gratitudine, il secondo  a fidanzati, mariti  o persone amate. Alcune donne fanno l’Honmei Choco da sé per dimostrare il loro amore. Il ragazzo dovrà omaggiare con un regalo solo la persona di cui ricambia il sentimento, un mese dopo, il 14 marzo, il white Day.

Filippine 

Anche qui San Valentino è  festeggiato con fiori, cene e cioccolatini. Il 14 Febbraio però è anche il giorno preferito per spostarsi o per rinnovare il  matrimonio. Vengono fatte talmente tante richieste che per accontentare tutti , i matrimoni vengono celebrati anche in  posti pubblici come centri commerciali o teatri.

Cina 

C’è una festa simile , la  festa dello Qixi, o festa della settima notte, che cade il settimo giorno del settimo mese lunare. Questa festa ha origine da una leggenda romantica: la storia di Zhinü e Niulang, la figlia di una divinità e un pastore vissuti 2600 anni fa. Così come Romeo e Giulietta, i due non potevano amarsi, e quando il padre di Zhinü scoprì che si erano sposati segretamente sulla terra, mandò la figlia fra le stelle. Ogni anno, però, nei giorni di Qixi,  uno stormo di gazze  permettono ai due innamorati di raggiungersi e abbracciarsi, formando un ponte. Durante questa festa le ragazze preparano meloni e frutta per offrirli alla dea per per propiziare la ricerca di un innamorato fedele quanto il suo. Le coppie, invece, si recano al tempio a pregare per il loro futuro.

Sud Africa

La festa è ispirata ai Lupercalia romani. Punta molto, infatti, sulla propiziazione della fertilità. Solitamente vi è l’usanza di appuntare sulla manica un biglietto, (a volte a forma di cuore) col nome del ragazzo che si ama. Ovviamente, anche qui ci si scambia fiori e altri regalini fra innamorati.

India

Qui celebrare la festa di San Valentino  crea qualche problema perché i tradizionalisti vedono questa festa come un’ intrusione nelle tradizioni indiane da parte dell’Occidente.  Per poterla celebrare , la festa di San Valentino è stata inserita in una leggenda induista in cui il dio dell’amore Kamadeva, quel giorno, impugna un arco di fiori e colpisce uomini e donne per farli innamorare tra loro.

Buon San Valentino  a tutti da Mash&Co.

 


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L’AUTRICE
Letizia Grasso, Pedagogista
“Tutti i grandi sono stati bambini, ma pochi di essi se ne ricordano”. Questa frase è impressa nel mio cuore. La bambina che si meraviglia delle piccole cose è sempre con me. Credo fermamente che la scuola debba puntare sulla costruzione autonoma delle conoscenze attraverso il contatto diretto con il mondo esterno e, dunque, tramite le esperienze di vita. Una scuola aperta alla vita e che dalla vita stessa apprende. Una scuola che insegni a osservare ogni piccola cosa, a meravigliarsi e a porsi domande. Una scuola che formi degli adulti che sappiano riflettere e mettere in relazione mente e cuore”.